Lecce, 26 novembre. Alla grande!!!! La seconda Maratona del Barocco, impreziosita dalla presenza di “Re” Giorgio Calcaterra (ovviamente vincitore….) si è svolta non proprio sotto i migliori auspici, visto il calo dei partecipanti, ma in compenso con un’organizzazione impeccabile (partenza-arrivo Piazza Sant’Oronzo, ai ristori non è mancato nulla, sali minerali compresi, e con i punti musica che hanno dato la carica, gestiti dal superfotoreporter Luigi Costantini e dall’arcinoto Deejay Angelo Mammì, il pacco gara molto più ricco di altre maratone… solo che il capo tecnico è per bambini!), e un percorso pianeggiante (escluso il cavalcavia al km 34), e condizioni meteo tutto sommato accettabili, con il solito nostro vento (quasi) quotidiano (leggasi scirocco), per fortuna non forte e insopportabile come lo scorso anno, e qualche gocciolina di pioggia in fin dei conti gradevole.
Da cui l’auspicio di un maggior numero di corridori per le edizioni a venire.
Dicevamo dell’affermazione di Mister Passatore Giorgio Calcaterra, che ha dovuto faticare non poco per avere ragione di uno strepitoso Cristian Bergamo, giunto al traguardo dopo soli 2 minuti e mezzo. Terza classificata….., si certo, terza, una donna, Paola Salvatori, dell’US Roma 83, per di più SF 45. Una donna tra i top ten è una rarità, figuriamoci in zona podio!
E veniamo ai nostri podistici 2000, i magnifici otto, tra maratoneti e staffettisti. Anzitutto Andrea Mita, in poco più di tre ore e mezza, per lui poco più di una passeggiata, le sue doti di Ironman non si smentiscono mai!
Andrea Mita
Poi la coppia supercollaudata, con alle spalle l’esperienza internazionale di Madrid, Alberto Crudo e Daniele Pasca, poco sopra le quattro ore, dire accoppiata vincente è dire poco. Per Daniele spettatori d’eccezione Ivan e Sonia e la famiglia al completo, con i suoi bimbi (per la prima volta!).
Daniele e Alberto
A seguire Alessandro Meraglia, caparbiamente giunto al traguardo, pur alle prese con qualche problema imprevisto.
Alessandro in preriscaldamento
Ecco la sua dichiarazione: “Ammetto di essere partito senza ambizioni, ma solo per fare l’accompagnatore… ma per me è stata inspiegabilmente durissima. Sensazioni di malessere mai provate prima. A volte ci lamentiamo se siamo peggiorati di qualche secondo, oggi ho tastato la grande difficoltà di corricchiare anche per alcuni metri. Averla chiusa mi fa già sentire un vincitore. ”. A tal proposito leggasi la testimonianza di Andrea Mita: “Anche se ormai è inutile parlare vi confido una cosa: mi sono allenato con Alessandro le ultime 3 settimane di domenica.. Se fosse stato bene avrebbe fatto un tempone! “. Testimone l’Ironmann, nessun dubbio quindi.
Proseguendo nella lettura della classifica ecco Massimo Costantini, alla sua undicesima maratona, lontano dai tempi di qualche anno addietro quando chiudeva sotto le quattro ore, ma con 4 ore e quaranta ha migliorato le precedenti due. E già non vede l’ora di disputare la prossima!
E poi, brillantemente sotto le cinque ore, ecco lei, la regina maratoneta del Gruppo (dopo Silvio Colona), Lucia Cavallo, alla sua quattordicesima partecipazione, che ha coronato una volta di più quest’annata di trail, corse in montagna e ultra distanze. Invidiabile, dal punto di vista atletico e per forza di volontà.
E per quanto riguarda la staffetta, vinta da Cardona Cruz – Cadme Parra, ecco l’accoppiata inedita Marina Casarano e Rocco Cicerello, Bravissima e bravissimo, encomiabili davvero, per l’impegno, la voglia di esserci, la forza di volontà, il vero spirito sportivo ha fatto di questa coppia di staffettisti, mai collaudata prima, una coppia vincente. Sia per Marina, che generalmente ha poco tempo per allenarsi, ma che al momento giusto riesce a dare la carica giusta, sia per Rocco, tornato appositamente dal Trentino dopo aver corso di recente due mezze maratone. Alla faccia dell’ultimo posto in classifica!
Marina con la Presidente
Un encomio particolare va ai componenti del Gruppo giunti a Lecce per sostenere e incitare i runners partecipanti. Sia La Presidente, ciclista accompagnatrice, che ha atteso l’arrivo di tutti, pur sotto la pioggia, sia Roberta e Vittorio, con un perfetto servizio bici, rifornimento e scatto foto, e, come detto, Ivan Rillo (che ha esercitato il ruolo di Tiziano Ferro che cantava TI SCATTERO’ UNA FOTO, insomma ha fatto il fotografo!) e famiglia di Daniele Pasca.
Giornata memorabile, davvero, anche per chi scrive (sto parlando di me stesso?), maratoneta anche lui (modestamente!) e con le sue meningi fortemente indaffarate davanti al monitor del PC per trovare le parole più appropriate possibili allo scopo di descrivere la cronaca di quest’evento fantastico, con un servizio degno di prima pagina della Gazzetta dello Sport (modestamente mi reputo un “allievo” di Candido Cannavò, che fu Direttore della Gazzetta per oltre vent’anni, grande giornalista che tra tanti servizi sportivi di calcio, di ciclismo, e giri d’italia, ha narrato di tante Olimpiadi e Maratone).
Fffffiiiiuuuuhhhh!!!! Si tira il fiato per riprendere domenica 3 dicembre con le 10 km che ci porteranno al Natale, le ultime dell’anno quindi. In programma la quarta “Corrinpiazza a Sternatia”,
organizzata dall’ Amatori Castrignano de’ Greci. Appuntamento al centro del paese.
M.C.
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